L’ultimo saluto al Presidente

10 marzo 2011

Presenti ai funerali di Mario Matteini i rappresentanti di tutte le istituzioni locali e del mondo sportivo della Maremma

di Daniele Reali

Bagno di Gavorrano – Un lungo applauso dalla tribuna per salutare per l’ultima volta il presidente. Nel giorno dei funerali di Mario Matteini una folla commossa si è ritrovata allo stadio Malservisi per stare vicino alla famiglia del presidente, partecipare al dolore per la sua scomparsa e dimostrare il grande affetto, la stima e l’amicizia che legavano la comunità di Gavorrano a Mario. Per un giorno il presidente è tornato nel suo stadio circondato dai suoi giocatori e della sua gente.

«Mario avrebbe voluto vedere lo stadio così pieno per un’altra occasione — ha detto Filippo Vetrini, direttore generale del Gavorrano — ma tutta questa gente è l’immagine migliore per descrivere ciò che è stato Matteini. Daniela e Michela (la moglie e la figlia del presidente, ndr) devono esserne orgogliose. Non potevamo non portarlo qui, visto che per il Malservisi aveva lottato tanto. Negli ultimi tempi, scherzando, parlava del suo funerale e si augurava tanta gente. Eccola. Grazie, presidente».

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Gavorrano in lutto, è morto Matteini

9 marzo 2011

Sconvolta la comunità di Gavorrano: un malore ha stroncato lo storico presidente del Gavorrano; con lui la società rossoblù aveva tagliato il traguardo della Lega Pro e dell’avventura tra i professionisti

di Daniele Reali

Gavorrano – Mario Matteini, presidente dell’Unione Sportiva Gavorrano, è morto ieri sera stroncato da un infarto. Aveva 65 anni.
Si trovava a Follonica per festeggiare insieme alla moglie la festa della donna in un locale dell città del Golfo quando ha accusato un malore ed è morto.
Sconvolta tutta la comunità di Gavorrano insieme allo staff, ai giocatori e ai rappresentanti e vicepresidente della società di calcio Luigi Mansi.
Per tutti a Gavorrano Mario Matteini era il simbolo della squadra che tanto amava. Da anni con passione e impegno era al vertice della società e proprio quest’anno aveva coronato il suo sogno e quello di tanti tifosi e appassionati di sport di vedere giocare il Gavorrano tra i professionsiti. Matteini è stato il presidente che ha portato insieme a Luigi Mansi la squadra dalla seconda categoria dilettanti alla serie C, l’attuale Lega Pro, e con Matteini è stato inaugurato nel mese di gennaio il nuov stadio Malservisi, un progetto che lo aveva visto impegnato da vicino e che lo rimpieva d’orgoglio.

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Telecom, ripristinate le linee telefoniche

23 febbraio 2011

Riattivati i servizi di telefonia e internet alle scuole e in comune

di Annalisa Mastellone

Gavorrano – Tornano a squillare i telefoni dell’istituto comprensivo e del Comune di Gavorrano. Sono stati infatti parzialmente riattivati i servizi telefonici e internet nei due enti pubblici, mandati in titl giovedì scorso, insieme a quelli di centinaia di residenti del capoluogo, da un fulmine caduto nel centro del paese durante il temporale che ha danneggiato pesantemente moltissime apparecchiature domestiche nelle abitazioni colpite dalla scarica elettrica propagatasi dalla saetta.

La Telecom ha fatto un primo intervento nella scuola sabato scorso, ripristinando solo il collegamento internet, e rimandando ai primi giorni di questa settimana la sostituzione della centralina telefonica bruciata durante l’acquazzone, e che ordinata non è ancora arrivata.

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Archiviato il caso del killer dei gatti

7 febbraio 2011

Indagini bloccate, nessun responsabile individuato, nessuna prova accertata; la Lav denuncia altri episodi contro i felini e punta il dito anche contro i giuncarichesi: «nessuno dei giuncarichesi si occupa di loro né per alimentarli né per sterilizzarli»

Giuncarico – La conferma arriva dalla Lega Antivivisezione di Firenze: il caso del killer dei gatti di Giuncarico, delle sparizioni improvvise e delle uccisioni dei felini è stato archiviato. Non sono state rinvenute prove necessarie per poter formulare l’accusa contro gli autori della “strage” di felini e così i responsabili degli avvelenamenti rimarranno, almeno per ora, ancora ignoti.

(Nella foto in cartello che indica la colonia felina di Piazza del Popolo a Giuncarico)

La denuncia era stata presentata a settembre dopo i primi casi di animali ritrovati senza vita non lontano dalla zona del centro storico. A cavallo tra i mesi di agosto e settembre nelle due colonie feline di Giuncarico, quella di Piazza del Popolo e quella di Piazza Giovanni XXIII, erano spariti tra i dieci e i venti gatti e in qualche caso alcuni paesani si erano imbattuti nei macabri resti di qualche animale andato a morire nelle vie limitrofe al centro. In un caso era intervenuto anche il servizio veterinario della Asl 9 per sopprimere un gatto agonizzante. Gli esami compiuti sui corpi degli animali ritrovati avevano confermato l’ipotesi dell’avvelenamento. In particolare erano state riscontare tracce di sostanze utilizzate in agricoltura come diserbante, letali se assunte da gatti o altri animali di taglia piccola.

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Fuoristrada da brivido, viva per miracolo

15 gennaio 2011

di Annalisa Mastellone

Gavorrano – Viva per miracolo dopo essere caduta in fondo a una scarpata. Ieri mattina, intorno alle 12, una donna del posto, C.C. di 40 anni, era alla giuda della sua auto, una Citroen verde, sulla strada che da Bagno porta a Gavorrano. All’improvviso, all’altezza della curva dove si trova il deposito autobus della Rama, la donna ha perso il controllo della macchina che è sbandata sul lato sinistro della carreggiata, nella corsia opposta, precipitando giù nella scarpata sottostante la via, dopo un volo di circa dieci metri.

Da chiarire ancora la dinamica dell’incidente, che per fortuna non ha coinvolto altre auto o persone. L’ipotesi più probabile è che la Citroen ha perso aderenza sull’asfalto della strada, che ieri mattina era bagnato dall’umidità che scende di sera e che in quella curva, dove non batte spesso il sole, tende ad asciugarsi molto lentamente. Questo almeno quanto venuto fuori dai primi rilievi fatti dalla Polizia stradale giunta sul posto dopo poco, insieme a una squadra di paramedici e ai vigili urbani di Gavorrano. Miracolosamente illesa la donna, soccorsa tempestivamente, secondo quanto testimoniato da alcune persone presenti sul posto, da un ragazzo gavorranese che si trovava nei pressi di quella curva e che sentiva chiedere aiuto da una voce proveniente dalla scarpata che costeggia la via.

L’incidente è avvenuto vicino a Gavorrano: sul posto gli operatori del 118 e per i rilievi la Polizia Stradale, la Municipale

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Degrado e sporcizia: siamo a Potassa

14 dicembre 2010

Residenti e pendolari chiedono più attenzione per la frazione del comune di Gavorrano

di Annalisa Mastellone

Potassa – Chiunque arrivi a Potassa, località di Gavorrano a circa 4 chilometri da Bagno, non può non rimanere colpito dal brutto scenario testimoniato dalle foto che pubblichiamo in questo articolo: un’enorme area dismessa, affacciata sulla vecchia Aurelia, con imponenti strutture fatiscenti, circondate da muffa, erbacce, spazzatura, oggetti di materiale vario, pericolosamente abbandonati un po’ ovunque, escrementi e carcasse di animali.

L’edificio “ex Consorzio Agrario a Potassa

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Scuola, i genitori lanciano l’allarme

4 dicembre 2010

Preoccupazione per i 104 bambini dell’asilo; la richiesta: verifiche e controlli all’edificio

Bagno di Gavorrano – C’è preoccupazione a Bagno di Gavorrano. I genitori dei bambini della scuola dell’infanzia hanno scritto una lettera aperta chiedendo all’amministrazione comunale e alla direzione didattica di intervenire prima possibile. Il motivo che ha spinto i genitori a rivolgersi alle istituzioni lanciando un grido di allarme è legato alle condizioni in cui versa l’edificio che accoglie l’asilo, una struttura che ospita più di cento bambini di età compresa tra i tre ed i sei anni.

«A destare maggiore apprensione – si legge nella lettera dei genitori – sono lo stato del piano superiore dello stabile e la presenza di evidenti crepe sulle pareti di alcune delle classi. La situazione sta diventando giorno dopo giorno sempre più insostenibile, tanto che molti genitori stanno pensando di trasferire i propri figli in altre scuole onde evitare di vivere ogni giorno nell’angoscia che possa accadere un fatto grave».

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“L’amore sui muri” diventa degrado

22 novembre 2010

Facciate imbrattate dagli spray nel centro di Bagno di Gavorrano; i residenti chiedono le telecamere di sorveglianza

di Annalisa Mastellone

Bagno di Gavorrano – Messaggi d’amore, insulti e sigle. Si presentano così alcuni muri di Bagno, che nel tempo si sono riempiti di scritte spray e a pennarello, deturpando la facciata di alcune strutture, non solo pubbliche, della popolosa frazione.
Sono per lo più frasi romantiche, dichiarazioni d’amore di chi, più o meno corrisposto, vuole conquistare o riconquistare l’amato o l’amata, ma anche simboli, frasi offensive e nomi di diverse forme e colori, urlati a lettere cubitali, o scritti in un angolo nascosto a caratteri microscopici.

Muri imbrattati: nelle fotografie alcuni esempi delle frasi “‘d’amore” e degli insulti che compaiono sulle facciate di alcuni edifici pubblici di Bagno di Gavorrano

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Videopoker, Comune condannato a pagare le spese legali

28 ottobre 2010

Accolto il ricorso del Bar Boccondivino; ordinanza sospesa; l’amministrazione comunale dovrà pagare 1.500 euro per le spese legali sostenute in questa fase cautelare

di Daniele Reali

Gavorrano – L’ordinanza di Borghi è stata bloccata. Il Tribunale Regionale della Toscana ha sospeso l’ordinanza 49/10 del 10 agosto 2010, nota a tutti come l’ordinanza sui videopoker. Dopo la prima sospensione cautelare decisa all’inizio di ottobre, il Tar ha accolto, nella camera di consiglio di martedì scorso, il ricorso presentato dal Bar Boccondivino di Grilli, sospendendo così l’efficacia del provvedimento e fissando l’udienza di merito il 3 novembre del 2011. Ma il tribunale, oltre a esprimersi sui dispositivi dell’ordinanza e quindi sui divieti imposti agli esercenti e titolari di locali pubblici, ha condannato il comune di Gavorrano al pagamento delle spese legali, 1.500 euro che dovranno uscire dalle casse comunali e dalle tasche dei cittadini.

Il “sacrificio” economico del comune però potrebbe essere anche molto superiore visto che nell’atto emesso dal Tar si definisce un concetto molto chiaro: “Considerato – si legge nel documento del Tar – sussistente il pregiudizio dedotto in ordine alla perdita di avviamento e clientela”. Questo dovrebbe voler dire che il comune di Gavorrano si potrebbe trovare a dover risarcire i mancati introiti del bar Boccondivino nel periodo in cui l’ordinanza è stata in vigore e ha avuto efficacia, e in questo caso si pralerebbe di migliaia di euro.

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Il monumento e il degrado

23 ottobre 2010

Incuria e inciviltà nel centro di Bagno; protesta dei cittadini che chiedono maggiori controlli anche con le telecamere

di Annalisa Mastellone

Bagno di Gavorrano – Sono mesi che il monumento (foto a destra) dedicato all’illustre gavorranese Attilio Mariotti fa brutta mostra di sé in pieno centro cittadino a Bagno, nei giardinetti tra via Mameli e via Marconi, con alcune lettere mancanti e sostituite bruttamente da caratteri in stampatello scritti a pennarello nell’epigrafe in rilievo, sulla colonna che sorregge il busto bronzeo che raffigura il noto personaggio maremmano.
La cosa era stata infatti segnalata a inizio di quest’anno, quando alcuni residenti avevano notato la comparsa di scritte blasfeme e volgari sulla stele commemorativa, e la scomparsa di alcuni caratteri in ferro che compongono la dedica. Probabilmente opera di qualche “solito ignoto” che si era divertito a staccarli con arnesi adatti. Le scritte a spray sono state da tempo ripulite, ma qualcuno si è improvvisato restauratore, decidendo di sostituire con l’inchiostro le lettere mancanti nella dedica. E ora così com’è quella bella statua rimane in condizioni visibilmente indecorose, che non onorano il ricordo del politico e inventore gavorranese.

Muri imbrattati: le “solite” scritte che deturpano la scalinata nel centro di Bagno di Gavorrano sono uno dei segni del degrado urbano e dell’incuria, ma anche e soprautto dell’azione e dei gesti incivili di qualche teppista mascherato da ragazzo o magari da adutlo

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Gatti in pericolo, caccia al killer

19 settembre 2010

Tre animali morti nel giro di pochi giorni; avvelenamenti sospetti; le colonie feline del paese a rischio; si muove anche la Lega Anti Vivisezione che ha sporto denuncia contro ignoti

Giuncarico – Sono una decina i gatti scomparsi a Giuncarico tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. In pochi giorni sono stati ritrovati i corpi senza vita di tre felini, mentre un quarto è stato trovato agonizzante ed è stato soppresso dal veterinario della Asl intervenuto dopo la segnalazione da parte di qualche paesano.

Secondo una prima ricostruzione c’è il sospetto che i gatti siano stati avvelenati e che questo gesto sia stato compiuto con  il solo obiettivo di eliminare le colonie feline presenti nel centro storico del paese, tra piazza del Popolo, via Roma, via Matteotti e piazza Giovanni XXIII. Qualcuno a Giuncarico parla già di sterminio. «In paese – ci racconta una residente preoccupata della situazione – ci sono vari posti dove abitualmente vivono in colonie più o meno numerose gatti che vengono “governati” da persone volenterose, indubbiamente troppi gatti di strada costituiscono inevitabilmente un problema, la soluzione non può essere lo sterminio, parlo di sterminio poichè ne sono stati trovati quattro, ma ne sono spariti ad ora perlomeno dodici o quindici. Non posso essere più precisa sul numero in quanto essendo gatti di strada, all’ora “del pasto” a volte può essercene qualcuno in più, altre volte qualcuno in meno, ma non possono mai mancare quasi tutti».

Morti sospette: sono circa una decina i gatti scomparsi nel giro di pochi giorni dalle colonie feline di Giuncarico

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Anziano disperso, ritrovato dopo 24 ore

18 settembre 2010

Il ritrovamento è avvenuto in una zona di aperta campagna a confine tra le province di Grosseto e Livorno; buone le sue condizioni di salute dell’uomo

Suvereto (LI) – È stato trovato stamani dai Carabinieri in località Prata di Suvereto, Enzo Sansoni, l’uomo di 84 anni, residente a Gavorrano, che aveva fatto perdere le proprie tracce da giovedì sera.
L’uomo – ha raccontato la sua badante – si era allontanato in auto da casa e non vi aveva fatto ritorno, facendo preoccupare la figlia e i parenti. Denunciata la scomparsa, erano iniziate le ricerche da parte di tutte le forze dell’ordine, ricerche che sarebbero però state rallentate dalle indicazioni contrastanti fornite proprio dall’uomo.

Prata di Suvereto: nella foto la campagna intorno a Prata, frazione del comune di Suvereto, dove l’uomo è stato ritrovato

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Paura in famiglia con la pistola giocattolo

10 giugno 2010

Bagno di Gavorrano – Una lite in famiglia e tanta paura. Nella notte di martedì un uomo di mezza età, di origine campana, raggiunge la casa dell’ex convivente e aggredisce la donna minacciandola con una pistola.tutto succede a Bagno di Gavorrano. Una scena da far west, nata da una litigio e da rapporti forse difficili tra i due. Un gesto fatto solo per intimorire la donna visto che l’arma detenuta dall’uomo è un giocattolo, una riproduzione innocua, ma capace di intimorire la donna.

Sul posto intervengono gli operatori del 118 e i carabinieri. L’uomo ha problemi di salute e per questo vengono allarmati i medici, ma la presenza della pistola richiede l’intervento delle forze dell’ordine. I carabinieri arrivano, sedano la lite e sequestrano la pistola. Sul caso continuano le indagini dei militari.

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Emanuele, droga e farmaci mix mortale

22 Maggio 2010

Giuncarico – Emanuele Dimitri (nella foto a destra) è morto per un arresto cardio circolatorio. A provocarlo l’abuso continuativo di farmaci e droga. Il ragazzo di 28 anni era stato ritrovato morto nella sua abitazione di Giuncarico lo scorso 27 gennaio. A chiarire le cause del decesso i risultati dell’autopsia disposta dalla magistratura dopo il ritrovamento del cadavere.

Emanuele Dmitri, originario di Corigliano d’Otranto in provincia di Lecce, viveva in Maremma da alcuni anni. Pochi giorni prima che fosse ritrovato senza vita dai Carabinieri nella sua casa in via Bolzano era uscito dal carcere. Nel mese di novembre del 2009 era stato arrestato per una brutta vicenda di droga ed estorsione. Poi il ritorno in paese dove nonostante le difficoltà con la droga si era ambientato bene e non aveva mai creato problemi. Il suo fisico debole però non ha retto ad  una vita di eccessi e di abusi e la sua giovane vita è stata stroncata da un arresto cardiocircolatorio.

Via Bolzano: Emanuele Dimitri abitava nel centro storico di Giuncarico di fronte a piazza del Popolo.

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Droga, 4 arresti a Gavorrano

16 aprile 2010

Sequestrati 1,4 kg di sostanze stupefacenti
Smantellata una banda dedita allo spaccio di droga

Grosseto – I carabinieri di Massa Marittima e Follonica hanno arrestato otto persone nell’ambito di un’operazione contro una banda dedita allo spaccio di droga. In totale sono stati sequestrati 1.4 chilogrammi di stuperfacenti.
Quattro le persone arrestate a Gavorrano, tre italiani tutti di 22 anni e un marocchino di 31 anni, posti ai domiciliari. A Follonica sono stati arrestati tre uomini e una donna di eta’ compresa tra i 27 e i 47 anni. L’indagine era iniziata nel dicembre scorso, e all’epoca aveva portato ad altri arresti.